Oggi mi sono imbattuto in questa storiella, che nemmeno Totò, mitico venditore della fontana di Trevi, avrebbe potuto inventare. Peccato sia vera. Ho scoperto che da tempo alcuni poliziotti si inventano candidature e liste alle amministrative in Comuni sotto 1.000 abitanti (così da non dover raccogliere le firme), solo per poter godere del congedo di 30 gg. per la campagna elettorale. Secondo l’articolo, succede spesso in Abruzzo, Basilicata, Puglia e Sicilia. Si candidano in Comuni che nemmeno conoscono, con programmi standard, tanto non vengono eletti e tutto torna a posto. È successo, però, che a Carbone, comune della Basilicata sono stati eletti, per cui la cosa è venuta fuori e hanno dovuto fare la corsa a dimettersi, costringendo il Comune al commissariamento e a indire nuove elezioni. Se ancora non vi siete schifati, sappiate che nel programma “standard” era prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici sulle scuole (che il Comune non…

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